Lo stadio di Wembley e la musica: i concerti all’interno dell’impianto londinese che hanno fatto la storia della musica, dal Live Aid al mitico live dei Queen.
Le fasi finali di Euro 2020 si terranno a Londra, in un impianto storico che ispira leggenda solo dal nome: lo stadio di Wembley, un impianto sportivo multifunzione che trova posto nell’omonimo quartiere della metropoli britannica. Inaugurato nel 1924, fu ufficialmente chiuso nel 2000, demolito nel 2002 per poi rinascere in anni più recenti. Casa della Nazionale inglese di calcio, ha ospitato al suo interno alcuni degli eventi calcistici più importanti di tutti i tempi, dai Mondiali agli Europei, con cinque finali di Coppa dei Campioni e altre gare leggendarie.
Qui si sono giocate anche due edizioni della Coppa del mondo di rugby a 13, e alcune gare internazionali di rugby a 15, ma anche eventi più particolari, come partite di football americano. Insomma, è un impianto da oltre 80mila posti in cui si è fatta la storia dello sport. Chi gioca a Wembley? Sia il vecchio che il nuovo sono stati calpestati soprattutto dalla Nazionale inglese, mentre tra i club l’unica squadra che ha giocato, in quello vecchio, per qualche stagione è stata l’Arsenal. Ma più che in quello dei tifosi dei Gunners, Wembley rimane nel cuore di tutti gli inglesi e dei fan di tutto il mondo anche per ragioni riguardanti la musica.
Stadio di Wembley: i concerti che hanno fatto la storia
Se nello sport è un impianto iconico, anche per quanto riguarda la musica Wembley è un simbolo. Il merito va ovviamente ai concerti straordinari che qui, soprattutto nell’impianto vecchio, si sono vissuti. Il primo in assoluto fu nel 1972. Si trattava del The London Rock and Roll Show. Vi presero parte mostri sacri come Bo Diddley, Jerry Lee Lewis, Little Richard, Bill Haley e Chuck Berry. Due anni dopo furono di casa in quella storica arena dei beniamini di casa, i Pink Floyd, che suonarono per intero il mitico The Dark Side of the Moon.
L’evento più famoso in assoluto che si è tenuto a Wembley è pero il Live Aid del 13 luglio 1985, il concerto benefico organizzato da Bob Geldof e che unì simbolicamente Londra e Filadelfia per raccogliere fondi da destinare alla popolazione dell’Etiopia. Un concerto evento cui parteciparono tutti, dai Led Zeppelin a David Bowie, passando per i Queen.
Queen e non solo: i concerti di Wembley
Proprio la band di Freddie Mercury registrò a Wembley il live più famoso della storia. L’11 e 12 luglio 1986, a un anno dal Live Aid, la band tornò sul palco durante una tappa del Magic Tour, e realizzò un live destinato a diventare immortale grazie al doppio vinile, diventato poi un doppio CD e DVD.
Nessuno riuscì a eguagliare il gruppo londinese, ma altri mostri sacri della musica riuscirono a incendiare Wembley successivamente. Ad esempio nel 1987 ci fu nello stadio una doppia tappa del Joshua Tree Tour degli U2, davanti a oltre 70mila fan scatenati a serata. Gli stessi Bono e compagni ci tornarono anche negli anni Novanta. Il Re del Pop, Michael Jackson, si esibì invece in 15 concerti sold out, vero e proprio record, mettendo insieme un venduto da oltre 1,1 milioni di biglietti. In uno di quegli storici live furono spettatori anche il principe Carlo d’Inghilterra e Lady Diana.
Quattro concerti, dal 1° al 4 luglio 1987, furono registrati dai Genesis, mentre nel 1992 si tenne lo storico Freddie Mercury Tribute Concert in onore del compianto cantante dei Queen. Qualche mese dopo tornarono su quel palco di Guns N‘ Roses, come tappa dello Use Your Illusion Tour. Nel 1995 fu la volta di uno storico triplo concerto dei Bon Jovi, che tra l’altro ebbero l’onore di suonare anche nel 2000, ultimo live prima della demolizione del vecchio Wembley.
Ma riuscirono a scrivere pagine di storia della musica qui anche Bryan Adams, le Spice Girls, i Blur e gli Oasis. Insomma, nel tempio di Wembley solo i grandissimi sono riusciti a entrare. Che si tratti di calcio o di spettacolo. Di seguito un video del live dei fratelli Gallagher: